La genesi di Stibia
Stibia nasce, come idea astratta, a novembre 2020.
L'anno covid.
Precisamente, pochi giorni dopo esserne guarito.
Da inizio emergenza a ottobre di quell'anno avevo dato fondo a tutti i libri non ancora letti nella libreria personale, oltre ad altri acquistati "sul momento". Tra questi, l'intera saga di Harry Potter (l'averli letti in piena pandemia mi ricorda che ogni crisi ha delle opportunità, se solo si ha voglia di cercarle).
Ho già raccontato qui la mia esperienza su come si passi, in generale, da un'idea ad un romanzo.
Qui vorrei parlare di come si è sviluppato Stibia in particolare.
Nasce e prende forma a partire dalle carte Fabula, anche lui, inevitabilmente (se solo potessi avere delle provvigioni ogni volta che ne parlo bene...).
Avevo deciso che avrei scritto il primo capitolo il 1° gennaio 2021.
Così, pianificai la base del romanzo (protagonisti, antagonisti, alleati, nemici, ambientazione, geografia ecc.) tra novembre e dicembre 2020.
Non da solo: sin dall'inizio, dal primo abbozzo di idea, condivido questa avventura con una "socia di libro", che mi aiuta in modo continuativo nella parte artistica e di sviluppo delle idee e con la quale, non appena questa fase di promozione sarà terminata, non vediamo l'ora di tornare a lavorare sul secondo volume!
Sono stati due mesi (o poco meno) molto intensi, ma anche estremamente divertenti.
Alla fine, ce l'abbiamo fatta: come pianificato, il 1° gennaio 2021, puntuale come un ossessivo, ero davanti al PC a scrivere.
Da lì in avanti, sono stati due i punti cardine dello sviluppo del romanzo:
1) il rispetto rigoroso di un piano di avanzamento: in particolare, mi ero dato un numero di cartelle letterarie da scrivere ogni settimana e, a costo di dormire cinque ore per notte, mi sono imposto di raggiungere ogni singolo obiettivo settimanale che mi ero dato
2) la fiducia in Sara e Samuele: avevo promesso a me stesso, fin da subito, che non avrei imposto loro una strada nel mondo, ma che mi sarei adeguato alle loro scelte. E così è stato, tanto che Stibia, nella sua versione finale, è molto diverso rispetto all'idea iniziale
Scrivendo nei weekend per circa una decina di ore, ho terminato la prima stesura poco prima di andare a godermi delle splendide vacanze in Sardegna, ad Agosto 2021.
Rientrato, ho iniziato la seconda stesura, che ho terminato ad inizio Dicembre.
Infine, l'incontro con Bookabook ed un'ulteriore revisione, per ridurne la lunghezza complessiva.
Ad inizio Gennaio 2022 Stibia era pronto per andare in crowdfunding.
Molto più pronto del suo autore, in effetti!
L'anno covid.
Precisamente, pochi giorni dopo esserne guarito.
Da inizio emergenza a ottobre di quell'anno avevo dato fondo a tutti i libri non ancora letti nella libreria personale, oltre ad altri acquistati "sul momento". Tra questi, l'intera saga di Harry Potter (l'averli letti in piena pandemia mi ricorda che ogni crisi ha delle opportunità, se solo si ha voglia di cercarle).
Ho già raccontato qui la mia esperienza su come si passi, in generale, da un'idea ad un romanzo.
Qui vorrei parlare di come si è sviluppato Stibia in particolare.
Nasce e prende forma a partire dalle carte Fabula, anche lui, inevitabilmente (se solo potessi avere delle provvigioni ogni volta che ne parlo bene...).
Avevo deciso che avrei scritto il primo capitolo il 1° gennaio 2021.
Così, pianificai la base del romanzo (protagonisti, antagonisti, alleati, nemici, ambientazione, geografia ecc.) tra novembre e dicembre 2020.
Non da solo: sin dall'inizio, dal primo abbozzo di idea, condivido questa avventura con una "socia di libro", che mi aiuta in modo continuativo nella parte artistica e di sviluppo delle idee e con la quale, non appena questa fase di promozione sarà terminata, non vediamo l'ora di tornare a lavorare sul secondo volume!
Sono stati due mesi (o poco meno) molto intensi, ma anche estremamente divertenti.
Alla fine, ce l'abbiamo fatta: come pianificato, il 1° gennaio 2021, puntuale come un ossessivo, ero davanti al PC a scrivere.
Da lì in avanti, sono stati due i punti cardine dello sviluppo del romanzo:
1) il rispetto rigoroso di un piano di avanzamento: in particolare, mi ero dato un numero di cartelle letterarie da scrivere ogni settimana e, a costo di dormire cinque ore per notte, mi sono imposto di raggiungere ogni singolo obiettivo settimanale che mi ero dato
2) la fiducia in Sara e Samuele: avevo promesso a me stesso, fin da subito, che non avrei imposto loro una strada nel mondo, ma che mi sarei adeguato alle loro scelte. E così è stato, tanto che Stibia, nella sua versione finale, è molto diverso rispetto all'idea iniziale
Scrivendo nei weekend per circa una decina di ore, ho terminato la prima stesura poco prima di andare a godermi delle splendide vacanze in Sardegna, ad Agosto 2021.
Rientrato, ho iniziato la seconda stesura, che ho terminato ad inizio Dicembre.
Infine, l'incontro con Bookabook ed un'ulteriore revisione, per ridurne la lunghezza complessiva.
Ad inizio Gennaio 2022 Stibia era pronto per andare in crowdfunding.
Molto più pronto del suo autore, in effetti!