Se Stibia fosse un film

In Taverna non ci sono televisioni, e in città non ci sono cinema.
Ecco perché il vostro oste non ha una degna conoscenza cinematografica!

La mia compagna, invece, una forestiera che viene da molto lontano, ne ha per entrambi! Diciamolo chiaramente: senza di lei questo articolo semplicemente non esisterebbe… non credo di aver visto più di 50 film in tutta la mia vita e fatico ancora a distinguere Brad Pitt da Tom Cruise!

Eppure, l'argomento "film" pare interessare!
Molti avventori mi hanno chiesto quale potrebbe essere una trasposizione cinematografica di Stibia!
Ecco perché, nonostante l’ignoranza, vorrei guidarvi lungo un ipotetico making of di un film basato sul romanzo.
Chi sarebbero gli attori? E il regista? Quale colonna sonora sarebbe la più adatta?

Pronti? Partiamo!

Immaginatevi in un cinema.
Seduti su una comoda poltroncina, pop-corn in una mano, bevanda preferita nell’altra.
Non vedete l’ora che il film inizi.
All’improvviso, le luci si spengono, tutto si fa buio e silenzioso.
Sembra di stare in una stanza di deprivazione sensoriale, fino a che, fulminea ed inconsciamente attesa, ecco arrivare colei che per prima riattiva i nostri sensi.

Sua maestà, la musica.
Per darvi un'idea del suono che ho in mente, avrei potuto scegliere tra alcuni autori che hanno prodotto colonne sonore per film di successo. 
Sono certo che fra Ennio Morricone, John Williams e Hans Zimmer non avrei fatto fatica a trovarne una adatta.
Eppure, la scelta è ricaduta su un brano diverso.
Un brano non cinematografico, che però ha introdotto le sessioni di scrittura di Stibia per diversi mesi.
Sto parlando del Main Theme del videogioco “Dragon Age: Origins”, del compositore Inon Zur.

Ecco che, sulle note fantastiche di questa musica che ha, per me, origini divine, iniziano a passare sullo schermo le prime immagini.
Dapprima scorci lontani, poi sempre più dettagliati, di quella che è Stibia.
Un’ambientazione fantastica e variegata.
Ampia come la Terra di Mezzo de “Il Signore degli Anelli”.
Con panorami e climi simili a quelli della prima stagione de “La ruota del tempo”.
Popolata da etnie non troppo dissimili da quelle conosciute ne “Il Trono di spade”.
Chi avesse bisogno di un riferimento visivo concreto, temo dovrà attendere l'uscita del film! Se proprio non può attendere così tanto (potenzialmente, in eterno), l’ambientazione di Skyrim può venire in soccorso.

Infine, su questo palcoscenico fantastico, si muovono gli attori che interpretano i protagonisti di Stibia.
Qui, la scelta è stata complessa e, inevitabilmente, di compromesso.

Per Sara, la protagonista femminile di Stibia, ho scelto Abigail Cowen, che ha recitato il ruolo di Bloom in “Fate: The Winx Saga”. Sia per l’aspetto esteriore (sebbene Sara sia ancora più giovane), sia per il carattere non proprio misurato di entrambi i personaggi.

Il ruolo di Samuele, invece, lo affiderei a Colin Ford, conosciuto soprattutto per il ruolo di Joe McAlister nella serie televisiva Under the Dome. In effetti il ragazzone di Stibia è più muscoloso di Colin, ma se l'attore vorrà la parte saprà adeguare il proprio fisico al personaggio.

Se avete seguito le mie cronache qui sul blog forse vi aspettereste che passassi ai mentori dei ragazzi, invece vorrei partire da Paola, un personaggio a cui sono molto affezionato. Mi piacerebbe fosse Millie Bobby Brown ad interpretarla: non per la sua versione Jane Ives, men che meno per quella Enola Holmes: esclusivamente per la pulita bellezza della foto che vi ho linkato.

Restiamo nel femminile con Laura, la mentore di Sara. Per età a determinazione, senza dubbio la mia preferenza va a Rosamund Pike, che interpreta Moiraine Damodred ne “La ruota del tempo”.

Per Antonio, invece, mi piacerebbe che accettasse la parte Ben Barnes, nella sua versione adulta in cui interpreta L'Oscuro in “Tenebre e ossa”.

Luca, il guerriero picchiaduro diventato un grande amico di Paola, avrebbe un alter ego molto interessante in Jeremy Renner, che da anni interpreta il supereroe Occhio di Falco nei film del Marvel Cinematic Universe.

Infine, ultimo ma non meno importante, Grim. Per questo personaggio ho avuto voce in capitolo, attingendo ad una serie televisiva meravigliosa (se non l’avete vista, cosa aspettate a recuperarla???) quale è Castle della ABC.
Chi ha visto la serie e letto Stibia non potrà che concordare: la scelta naturale ricade su Michael Mosley.

Come dite?
Non era un infine perché manca il regista?
Va beh, quello ovviamente sarei io! Chi altri se no?
Ah non posso? Allora, se proprio dovessi scegliere qualcuno che si avvicini alle mie capacità, non potrei che optare per David Yates, regista della seconda metà della serie di film di Harry Potter.
E non credo di dover aggiungere altro!

Avete letto Stibia e non siete d’accordo? Venite a trovarmi così possiamo parlarne prima che mi metta a scritturare tutta questa gente!

Non avete letto Stibia??? Beh, potete solo rimediare comprandolo ora!