Il mio rapporto con la scrittura

In questi giorni alla Taverna degli Spifferi c'è stato grande fermento!
Non per via di piatti e boccali: quelli girano abbastanza normalmente.

No, il grande fermento deriva dal fatto che sono iniziati i lavori per il secondo volume di Stibia!
Ah! Perchè ne scrivi pure un secondo?
Si, proprio così!
Ne scrivo pure un secondo!

Perché mi piace e mi rilassa.
Perché nella mia testa Stibia nasce già, in origine, quantomeno come una trilogia.
Infine, perché credo sia importante dare ai lettori non solo un saggio della mia (in)capacità, ma almeno due o tre testi che possano stabilire l'effettivo (in)successo della mia attività di scrittore.

Ecco che, volendo usare le 5 W del giornalismo molto usate sulla Terra, credo di aver già risposto alla domanda sul per chi scrivo: lo faccio, in prima istanza, per me: perché mi piace e gratifica. E questo sarà così a prescindere dal numero di copie che venderò.

Il cosa al momento è altrettanto evidente: mi piace scrivere fantasy. 
E della mia terra, Stibia, in particolare.
Tra l'altro preparatevi, perché il secondo volume darà grande spazio proprio a casa mia, Leftend!

Quando scrivo? Ho provato varie tecniche. I teorici sottolineano l'importanza di scrivere ogni giorno. Io, però, così non riesco a produrre un risultato che mi soddisfi. Durante la settimana ho così tanti clienti da servire, cene da preparare, lavoratori da organizzare, che la Taverna assorbe ogni mia energia fisica e mentale. Ho tentato di scrivere dopo la fine del servizio, ma senza successo.
Scrivo quindi nei giorni di riposo, quando non lavoro.
Se fossimo sulla Terra, direi "nei weekend".

Per quanto riguarda il luogo, il dove, scrivo sempre a casa, sul medesimo computer portatile.
All'interno dell'abitazione cambiano i luoghi, a seconda della stagione, del clima, dell'orario e dell'umore. Tuttavia, almeno per il momento, scrivo immancabilmente a casa.

Per quanto riguarda l'ultimo motivo, il perché, beh... sono così profondamente convinto che la motivazione rappresenti almeno l'80% dei risultati che produciamo, che a questo tema dedicherò un approfondimento a parte.
Perché questo tema se lo merita.
E perché è giunta l'ora del servizio di pranzo!

Ad maiora!